Vino versatile, giovane, vi permette di apprezzare quotidianamente il Nebbiolo “Chiavennasca” con un ventaglio aromatico fruttato di unica piacevolezza, sotteso ad una trama floreale. Netto e dinamico, “easy” allo stesso tempo, stupisce per il suo inconfondibile equilibrio.
Si accompagna con formaggi poco stagionati, salumi valtellinesi, risotto con funghi e carni rosse. Si consiglia di servire a 14-16 °C in calice di media ampi.
Il nome “Tellino” indica infatti l’abitante di Teglio, caratteristico borgo in provincia di Sondrio che ha dato origine al toponimo “Valtellina”. Quest’ultimo compare per la prima volta come termine in un testo di Ennodio, vescovo di Pavia, degli inizi del VI secolo. Tutti gli studiosi di storia e di toponomastica sono ormai concordi nell’affermare che il nome derivi dal latino curiale “Vallis Tellina”, che significa “Valle di Teglio”. In etichetta vi è la rappresentazione della Torre “de li beli miri”, simbolo di Teglio. Questa torre è quanto rimane del castello medioevale, il Castrum Tiili, costruito sulle rovine romane di una precedente fondazione. Immersa nel verde e situata su un colle, costituisce uno splendido punto panoramico sulla media valle. Il nome popolare di cui sopra deriva, infatti, dalla vista spettacolare che si gode dal terrazzo sommitale, dove lo sguardo può spaziare per un tratto di circa 60 chilometri.
Capienza bottiglia 750ml