MANTELLO – GEROLA ALTA – LAVEGGIOLO –TRONA SOLIVA –LAGO ZANCONE
Provata per voi da Chef Gianni Tarabini e da Monica Ruffoni Revenue & Sales Manager
Una volta alla settimana, io e lo chef Gianni Tarabini ci prendiamo una giornata per portarvi idealmente con noi in un escursione emozionante, a contatto con la natura.
Noi ci rilassiamo e voi imparate a conoscere un territorio, la Valtellina, che ha veramente tanto da offrire per chi ama la montagna come noi.
Il
tour che abbiamo deciso di effettuare questa volta, ci porta nel
Parco delle Orobie, esattamente in ValGerola e si divide in
due parti:
la prima in bici su sterrato e la seconda a piedi su sentiero.Caricate le e-bike sul furgone, abbiamo guidato fino a
Laveggiolo(1471m), seguendo i cartelli appena fuori dal paese di Gerola Alta.
Alla fine della strada asfaltata, parcheggiamo e inforchiamo le nostre e-Bike, percorrendo la strada sterrata che ci porta al rifugio di
Trona Soliva(1900m),, addentrandoci nella Valvedrano.
Giro in e-Bike per esperti. Adatto ad ogni livello di allenamento. Sono richieste abilità di guida avanzate.
Scarica qui la prima parte del tour
Il paesaggio è suggestivo e si respira un arietta fresca e piacevole, mentre pedaliamo sullo sterrato ben tenuto e quindi facile.
Dopo circa un oretta immersi nel paesaggio tipico alpino d’altura, giungiamo a Trona Soliva(1900m),
dove prendiamo un tè caldo e lasciamo le nostre e-Bike.
Proseguiamo a piedi sul sentiero segnato, destinazione Lago Zancone, bellissimo bacino naturale che si trova appena sopra la diga di Trona.
Scarica qui la seconda parte del tour
Camminiamo in un paesaggio alpino emozionante, ricco di
rododendri fioriti,
pino mugo profumato e bellissimi
narcisi, distribuiti a gruppetti sul cammino.
Io sono olfattiva e mi fermo ad ogni passo per fiutare tutto.
Arrivati al Lago Zancone, sostiamo su un grande masso a bordo acqua e ammiriamo le isolette rocciose in mezzo al lago, stupendoci di quanta vegetazione sia riuscita a crescere su un terreno così poco favorevole.
Avessimo le tende, potremmo fermarci per bivaccare, poiché su un lato del lago si vede un grande spiazzo verde, estremamente invitante. Non siamo attrezzati e decidiamo quindi di riprendere il cammino per tornare al rifugio, dove abbiamo lasciato le e-bike.
Sono circa le 17:00 e sentiamo chiaramente i pastori richiamare le capre e le vacche per la mungitura.
A Trona Soliva riprendiamo le nostre
e-Bike e torniamo a Laveggiolo, dove ad attenderci c’è il furgone che ci riporta a La Fiorida.
Questa escursione si può effettuare in autonomia, seguendo il percorso scaricabile nei link indicati sopra oppure è possibile richiedere la presenza di una guida esperta.