Gianni Tarabini e
Franco Aliberti, Chef de
La Fiorida e del ristorante
La Preséf di Mantello, hanno ricevuto oggi sul palco di
Identità Golose Milano il premio "
Artigiani del Gusto Fontanafredda 2017".
La tredicesima edizione dell'atteso appuntamento annuale, dedicato a Chef e al mondo del food italiano ed internazionale, ha portato a sorpresa un riconoscimento che sottolinea lo spirito con cui il progetto dell'Azienda Agricola valtellinese de La Fiorida è nata, continuando ad attualizzare negli anni Duemila vere e genuine tradizioni contadine ed alpine.
Gianni Tarabini e
Franco Aliberti, ritirando il premio "Artigiani del Gusto Fontanafredda 2017" dalle mani di
Andrea Farinetti, presentati dal patron della manifestazione
Paolo Marchi, hanno voluto ringraziare Identità Golose "
per aver condiviso, apprezzato e premiato l'essenza della nostra cucina, che non è altro che la naturale presentazione, in ogni piatto, della realtà de La Fiorida: alleviamo, coltiviamo, cuciniamo con le nostre mani e con i nostri cuori, presentando a chi ci visita sapori frutto di una tradizione che si evolve e si sviluppa rispettando qualità ed identità".
Andrea Farinetti, a nome di Fontanafredda, consegnando il piatto emblema dell’attestato ha sottolineato come "
il lavoro degli chef Tarabini e Aliberti, nonché quello de La Fiorida, rispecchi appieno la natura di questo premio: produce oltre lo 80 percento di quanto viene poi cucinato e servito nei loro ristoranti, uno dei quali ha anche conquistato, primo e ad oggi unico in un agriturismo, una Stella Michelin".
Tre giorni in cui la Valtellina è stata golosa protagonistaChef Gianni Tarabini e Chef Franco Aliberti hanno portato alla tredicesima edizione di "Identità Golose" una testimonianza di come senza solide radici non possa esistere né la forza, né la libertà di intraprendere un viaggio d'evoluzione gastronomica. Proprio come il tema della kermesse, tenutasi a Milano tra il 4 ed il 6 marzo, "La Forza della Libertà - il Viaggio" suggeriva.
Radici agricole, rispettose di ambiente e tradizioni, che dalla fattoria de La Fiorida hanno portato nella mattina di
sabato 4 marzo i sapori della terra di Valtellina sul palco del meeting di riferimento per il mondo enogastronomico italiano, con un momento di narrazione e cucina intitolato "Oggi, ieri e domani".
"Ieri", collante tra quello che siamo oggi e il futuro, è la fonte fatta di tradizione cui attinge la ricetta del
Taroz, presentato nell'occasione nella sua ricetta classica e in una rivisitazione creativa. Un parallelo con cui i due Chef de La Fiorida, affiancati dalla loro brigata, ha ingolosito, per gusto e narrazione, la platea, anticipando un'inedito bignè al
tartufo della Costiera dei Cech, perla di sapore autoctona conosciuta da pochi.
Momento conclusosi con un applauso dedicato da Paolo Marchi, ideatore e creatore di Identità Golose, alla Brigata di cucina de La Fiorida, raggiunta sul palco anche da Simonetta e Plinio Vanini, fondatore dell'Azienda Agrituristica valtellinese. Un emozionante assaggio, in ogni senso, di Valtellina, che ha mostrato come sia possibile attualizzare con rispetto la tradizione, non cristallizzandola in un mero esercizio di conservazione fine a sé stesso.
Assaggio di Valtellina che, nel pomeriggio, é proseguito con una 'lezione' sulla preparazione dei Pizzoccheri tenuta dagli Chef Franco Aliberti e Mattia Mottarella, presentati da
Federico Quaranta, per la “Scuola di Identità Golose”.
"
Abbiamo voluto condividere con il pubblico di Identità Golose quello che facciamo ogni giorno a La Fiorida: guardiamo a quanto cresce davanti a noi e a quanto ci tramanda la storia del territorio, per andare oltre, con rispetto ma senza una visione nostalgica. In questo siamo riusciti a creare un'immediata ed apprezzata empatia, con i nostri Ospiti, come con il pubblico di Identità Golose”"Così gli Chef Tarabini ed Aliberti hanno tracciato una sintesi della loro partecipazione all'evento milanese, conclusosi oggi.
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